mercoledì 11 dicembre 2013

The Dark Side of Chocolate, un documentario sulla piaga del lavoro minorile nei campi di cacao della Costa d'Avorio

The Dark Side of Chocolate

Un documentario inchiesta sulla piaga del lavoro minorile nei campi di cacao della Costa d'Avorio


The Dark Side (il lato oscuro, quello nascosto) of Chocolate è un documentario ideato dal giornalista danese Miki Mistrati che, con il supporto delle riprese del filmmaker Roberto "Robin" Romano, indaga sulla piaga del lavoro minorile nei campi di cacao della Costa d'Avorio e invita a riflessioni profonde a proposito del consumo del più popolare tra i prodotti alimentari: il cioccolato.

L'International Labour Organization (ILO), agenzia delle Nazioni Unite specializzata nella promozione del lavoro e nella protezione dei lavoratori, stima che i minori sfruttati nel settore agrario in Africa siano tra i 56 e i 72 milioni. A riprova di un dato statistico così allarmante, viene l'opera di denuncia proposta nel mediometraggio The Dark Side of Chocolate, nel quale Mistrati e Romano filmano con la loro troupe la raccolta del cacao in Costa d'Avorio che, insieme con il Ghana, ne coltiva il 60% della produzione globale.
Quando stiamo per mangiare un pezzo di cioccolato o per bere un sorso di cioccolata calda, suggeriscono gli autori, ci domandiamo mai quale sia la fonte di questo nostro piacere? Ebbene, la visione del documentario dà risposte decise in proposito, ponendoci di fronte al fenomeno innegabile della tratta dei bambini e del loro sfruttamento nei paesi in via di sviluppo a solo giovamento delle industrie internazionali.
Le società per azioni nel campo agroalimentare non hanno intenzione di ammettere le proprie responsabilità attive in relazione all’abuso, un problema umanitario nascosto ad arte per evitare che venga messo in atto un cambiamento che ridurrebbe l'importo dei loro guadagni.
La definizione idiomatica anglosassone dark side of, che ritroviamo nel titolo del film inchiesta, sta ad indicare l'aspetto negativo e spesso nascosto delle cose.
Cosa possiamo fare dunque per reagire in modo decisivo alle abitudini del consumismo sfrenato a cui ci obbliga la globalizzazione? Se le industrie non si decideranno a svelare i loro inganni produttivi, noi consumatori al contrario abbiamo la possibilità e il dovere di farlo partendo innanzitutto dalla consapevolezza, primo passo fondante di ogni scelta cosciente. Così gli autori di The Dark Side of Chocolate, suggeriscono agli spettatori di condizionare il trend disumano del mercato in modo diretto, riferendosi al momento dell'acquisto ai raccoglitori (direct trade) e, ove questo non fosse possibile come accade ad esempio per il cacao, ad aziende che applicano i principi del commercio equo e solidale (fair trade). Comportamenti di questo tipo, inciderebbero positivamente sulla istituzione dei controlli a proposito del trattamento degli stessi lavoratori, perchè quando nei paesi in via di sviluppo sarà concessa una paga dignitosa agli adulti, ai loro bambini sarà definitivamente permesso l'accesso all'istruzione che, lo sappiamo, è il fondamento di ogni progresso sociale.


Una recensione per DASTRA di P. Cardìa (Hugo Beaumont) originariamente pubblicata (maggio 2011) in Fonte

The Dark Side of Chocolate, 2010 un film di Miki Mistrati e U. Roberto Romano
Danimarca, 46’
Una produzione Bastard Film

Fonti
: The Dark Side of Chocolate, sito ufficiale; ILO, sito dell'Organizzazione Internazionale del Lavoro; Filmografia di U. Roberto Romano


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